“Aura”: da Brixia a Roma passando per la Valle Camonica, tra avventura e affermazione di sè

“Nessuno di noi può davvero cambiare chi è. Io oggi in quel villaggio ho visto una giovane donna capace di combattere e di piegare alla sua volontà soldati addestrati”. Mentre parlava si era avvicinato a lei e aveva allungato una mano all’altezza del suo petto, senza toccarla, ma guardandola intensamente negli occhi: “Non c’è modo di cambiare questo cuore”.

Valentina Ghetti, Aura

Roma. La Città Eterna, a cui tutte le strade convergono. Il centro del mondo, la capitale dell’Impero. Niente è paragonabile a questo luogo e tutto vi ruota attorno. Anche una giovane ragazza come Giulia, ostinata e ribelle, cova dentro di sé il forte desiderio di fare ritorno in quella che da sempre per lei è casa. Ma non può, è confinata, esiliata a causa delle scelte del padre in una remota provincia italica che le sta stretta, in una città “dimenticata dagli dei”: Brixia. Ma come fare a scappare quando sei una figlia di patrizi, abituata al lusso, agli agi e anche agli obblighi di un matrimonio combinato?

“Aura” (Mondadori, 2024) è il romanzo d’esordio di Valentina Ghetti, giovane insegnante bresciana, “autrice di notte e booktoker di giorno”, come si autodefinisce, con un seguitissimo profilo social in cui racconta da anni la sua passione, i libri. Nonostante la giovane età, vanta già molte collaborazioni con diverse case editrici italiane e ora con questo libro ha la possibilità di unire la passione per i libri, per la storia e per la sua terra d’origine.

La battaglia di Azio, che ha visto scontrarsi Marco Antonio e il futuro imperatore Augusto, è da poco passata. I sostenitori del primo sono stati uccisi o esiliati, come è accaduto al padre di Giulia. Ormai sono anni che la famiglia si trova a Brescia, lontana dalla propria patria. E per la ragazza la lontananza è ormai diventata insopportabile. Il desiderio di rivedere i luoghi della sua infanzia e di riscattare il nome della sua famiglia la convincono a svestire i panni della padrona e a fuggire di casa, con l’aiuto di un pescivendolo incontrato al mercato. Anche con tutto il coraggio del mondo, però, la giovane non sa quali pericoli si nascondano là fuori e dove la porterà quell’uomo, di cui non sa nulla, se non che la avvicinerà alla sua meta.

Ben presto si renderà conto di essersi spostata solo un pochino più a ovest, nei pressi del lago che dà il là alla Valle Camonica, terra di barbari e di ignoto. La Gallia Cisalpina è infatti una regione pericolosa da attraversare, anche per una ragazza come Giulia che è stata addestrata alle armi. Ma un mistero accompagna la ragazza in questo viaggio tortuoso tra le palafitte del villaggio dei pescatori e poi come prigioniera dei romani, giunti qui per conquistare la valle.

“Aura” è un viaggio alla ricerca di sé stessi e alla scoperta del mondo, in cui diverse culture si scontrano, senza (forse) incontrarsi mai, ambientato in quella stessa terra ben nota all’autrice, che come lei stessa ammette, ha imparato ad amare solo standovi lontana. Una terra silenziosa, schiva, attaccata alle proprie radici; la terra dei segni, così intrisa di memoria e cultura da non riuscire mai dal tutto a comprenderla fino in fondo, abitata dai Camunni, un popolo scontroso, ma con una fiamma nuova che vive nelle giovani generazioni.

È infatti qui che Giulia, o Sil come si fa chiamare per nascondere la sua vera identità, incontra Jarl, un ragazzo ancora pieno di speranze, come i molti suoi coetanei che cercano di far ragionare i genitori sull’importanza del dialogo con l’altro. Uno scontro generazionale che porterà i padri a soccombere alle proprie ideologie. Sempre in queste terre, così distanti da casa, la protagonista fa la conoscenza del figliastro dell’imperatore Augusto, il principe Druso Maggiore, anch’egli alla ricerca della propria identità e dell’indipendenza dai giochi di potere dei padri.

Con questo libro Ghetti ci racconta uno spaccato di storia bresciana, la Brixia romana così affascinante ma anche così temibile. Ma “Aura” non è solo questo: è un romanzo di formazione in cui i protagonisti si allontanano per ragioni diverse dai propri genitori, alla perenne ricerca di autonomia; è un testo in cui si scontrano diversità, di generazioni e di popoli; è anche un romanzo d’amore, con un pizzico di avventura e di mistero.

Una lettura piacevole, adatta ai giovani adulti, quella fascia d’età che come la protagonista fa della testardaggine un punto a favore. Un libro che fonde passato e presente, tra credenze popolari e paesaggi mozzafiato.


Titolo: Aura
Autrice: Valentina Ghetti
Editore: Mondadori, 2024

Genere: Young Adults
Pagine: 228
ISBN: 9788804775928

Chiara Massini

Laureata in "Scienze della comunicazione" e in "Editoria e giornalismo" a Verona, è appassionata da sempre di lettura e scrittura. Nel 2019 ha pubblicato la sua tesi di laurea dal titolo “La fanfiction” e successivamente alcuni racconti in antologie. Ha lavorato in biblioteca, si occupa di organizzare eventi e presentazioni di libri, gestisce un gruppo di scrittura online. Sul suo comodino non possono mai mancare almeno 3 libri (di cui uno urban fantasy) e un bicchiere di succo ace.

Potrebbero interessarti anche...

Abilita notifiche OK No grazie