“Tutta intera”: identità e ricostruzione di sé nel nuovo romanzo di Espérance Hakuzwimana
Nel suo nuovo romanzo Esperance Hakuzwimana racconta la complessità della vita di una ragazza adottata e afrodiscendente in Italia
Intercultura
Sezione che raccoglie i libri (e non solo) che raccontano di una Brescia interculturale e in costante mutamento: storie personali e collettive, analisi e studi, esperienze di intercultura, nuovi italiani e seconde/terze generazioni
“Giornaliste curiose”: l’estate di quattro giovanissime bresciane alle prese con confronto e integrazione
Durante l’estate quattro amiche si scambiano email per far conoscere alle altre i propri paesi d’origine
I terrorismi a Brescia dopo l’11 settembre: tra radicalizzazione, prevenzione e società aperta
Il saggio di Memme e Orizio analizza 20 anni di terrorismo a Brescia, fornendo strumenti utili per comprenderlo e dimostrando l’importanza dell’accoglienza
Il contributo dei “forestieri” alla Brescia del secondo Ottocento nei racconti di Andrea Franzoni
Un viaggio attraverso le vite di dieci immigrati che hanno contribuito alla nascita di una Brescia moderna, tra narrativa e ricostruzione storica, per rappresentare il contributo senza tempo dei forestieri all’evoluzione delle città
L’odissea di una mamma alla ricerca di un futuro migliore: “Miei cari figli vi scrivo” di Lilia Bicec
Pubblicato da Einaudi nel 2013, l’esordio della bresciana d’adozione Lilia Bicec fa riflettere sulla malinconia connessa al migrare ed esorta a seguire comunque i propri sogni
“Ci rido sopra”: autobiografia di Tommy Kuti, rapper afroitaliano cresciuto nel bresciano
Recensione dell’autobiografia di Tommy Kuti, rapper afroitaliano cresciuto nel bresciano da genitori di origini nigeriane, edita da Rizzoli
Talien (2017), un viaggio padre-figlio da Rovato a Fez nel brillante docufilm d’esordio del regista bresciano Elia Moutamid
“Se tu fossi un trentenne di oggi cosa faresti?” “Emigro” “Ancora? Sempre emigrare!” “Pota se non trovi niente in Italia, cosa resti qui a fare?”
“E poi basta”. Educazione bresciana e presa di consapevolezza di una brillante afro-discendente
«Vivere l’Africa non è facile. Soprattutto se sei una ragazza di vent’anni, cresciuta nella pianura padana, completamente estranea alle tue origini e con alle spalle anni di resistenza. Se resistere all’Africa è stata una scelta, una possibilità, essere africana non lo è stato. E proprio nello spazio mancante che questa realtà mi ha lasciato, uno spazio che non esiste, lì ho scagliato le mie domande.»
