Travagli privati e speranze collettive nella Brescia del secondo Novecento, nell’intenso romanzo autobiografico di Carlo Simoni edito da Castelvecchi
Un libro introspettivo, denso e toccante, in cui lo scrittore bresciano classe 1949 ripercorre in prima persona la sua storia, concentrandosi su quella dimensione mitica e remota che è l’infanzia e sviscerando la natura e l’evoluzione dei suoi rapporti con i familiari