“Via Trieste”: voci dai cortili per raccontare l’infanzia nel secondo dopoguerra, l’amicizia e l’ostracismo incontrato dai profughi giuliano-dalmati a Brescia
Un romanzo ambientato nel 1961 che racconta le vicende di un gruppo di bambini che ruotano attorno a un cortile, alla scuola Tito Speri e alle contraddizioni sociali della Brescia del dopoguerra