“Cose umane”: quotidianità e coerenza nel romanzo di Rosi Polimeni
Recensione di Luna Cinquini per Brescia si legge
Due coppie di partner, Chiara con Aurora e Fabio con Casimiro, a cui si intrecciano Anna e Barbara, i loschi traffici dell’immobiliarista bergamasco Amos Belotti e gli intrallazzi mafiosi di padre Laganà. Personaggi alle prese con percorsi personali non facili e spesso non privi di ombre, ciascuno con le proprie scelte alle spalle e con le nuove decisioni da prendere.
“Cose umane” (All Around 2021 – acquista qui), dell’autrice italo-brasiliana Rosi Polimeni, è un romanzo pieno di vita e di luoghi che si chiude a Brescia e che racconta la quotidianità e le paure, gli affari loschi ed i benefici della coerenza, di una moltitudine di personaggi diversi alle prese con i bivi dell’esistenza e con la distanza tra i propri desideri e una realtà circostante complessa.
“Cose umane”, per l’appunto, ovvero proprie del genere umano.
Inesorabilità, giustizia, necessità
L’autrice, Rosi Polimeni, è nata in Brasile nel 1952. Autrice impegnata approdata tardi alla scrittura, nel 2010 ha pubblicato un libro di racconti sul fratello ucciso durante la dittatura, “Nei tempi del bar Rex“, e nel 2014 ha pubblicato “Le strade del mare“, romanzo in cui si intrecciano le storie di tre generazioni di donne lungo un secolo di rotte migranti tra la Sicilia e il Brasile. Un suo racconto è stato pubblicato nell’antologia Pressoché amanti, edita da Mondadori;
Sin dalla prima pagina di questa sua nuova fatica, “Cose umane”, Rosi Polimeni, ci prende e ci trascina nel mezzo della vita dei suoi personaggi eleggendoci testimoni della loro giornata e dello scorrere del tempo.
Dipanando davanti ai nostri occhi relazioni e collegamenti che come un filo rosso li lega tutti, ma anche l’inesorabilità degli eventi, la ricerca della giustizia e la necessità insita in ognuno di noi di trovare la via a noi più congeniale. Via che non sempre, e non necessariamente, è quella più scontata.
Ci troviamo così spettatori di molteplici spaccati di vita nel pieno del loro compiersi. Il tutto lungo un percorso che inizia e si conclude a Brescia, principio o termine di itinerari e percorsi migratori intricati che toccano Bergamo, Milano e la Sicilia.
Le vite degli altri
Ecco che nel susseguirsi dei capitoli apriamo le porte sulla vite degli altri.
Chiara, “terrona austroungarica” per via della sua mania di puntualità, catapultata da Messina a Brescia, città che per lei, arrivata dal sud, le sembra la città del futuro il tutto è stato possibile grazie alla scelta fortuita ma azzeccata di indicare la Lombardia come sede nell’ultimo concorso magistrale.
Il Belotti imprenditore immobiliarista bergamasco, che nella provincia trama e svolge i suoi loschi traffici. Coinvolto in affari milionari e in cause per corruzione, ha l’estrema necessità di trovare soluzioni ai propri problemi ideando però piani pericolosi e grandi quanto l’ammontare dei suoi debiti.
Fabio che vive un profondo conflitto interiore, si domanda se riuscirà ma ad essere allo stesso tempo e coerentemente gay e cattolico e si domanda se troverà mai il coraggio di rendere pubblica la sua relazione con Casimiro. Quest’ultimo pienamente conscio del proprio essere e su chi debba essere il proprio partner, si trova però in bilico tra ciò che vorrebbe e ciò che reputa giusto e quanto la sua passione per la musica può e deve spingerlo a ridefinire la sua scala di valori.
E poi Aurora, che non ha invece più intenzione di ignorare la propria scala di valori: arrivata a quarant’anni si sente in dovere, in primis verso stessa, di non sottostare più a ricatti occupazionali e non vuole essere più complice di dinamiche atte ad arricchire e avvantaggiare l’elite e penalizzare i più deboli.
O Barbara e il suo senso di giustizia e di rivalsa, che non ha mai mollato, che non ha dimenticato ciò che l’ha spinta ad andarsene dal paesino della Sicilia. Sicilia dove Barbara è nata, e dove per qualche tempo ha creduto di poter realizzare il sogno di una vita: aprire una scuola materna dove poter impiegare tutte le sue competenze pedagogiche, dove potersi realizzare ed emancipare come professionista e come donna. Impresa ostacolata da un parroco invischiato in affari illeciti e in combutta con le prestigiose famiglie locali in odor di mafia.
Ed infine Anna che si ritrova a chiudere un’altra importante relazione, questa volta con Paola che le manca talmente tanto, da farle dimenticare come si sorride. Figurarsi ridere, cosa che Chiara, la sua ex riusciva a farle fare benissimo, riuscendo a sdrammatizzare anche le sue crisi depressive più pesanti e ironizzando con lei sugli svariati modi per farla finita.
Scelte di vita, decisioni, bivi, porte che si aprono e altre che si chiudono.
Pensieri, riflessioni, coscienze, ciò che dagli altri esseri viventi ci differenzia.
Cose umane per l’appunto.
Titolo: Cose umane
Autore: Rosi Polimeni
Editore: All Around, 2021
Genere: Romanzo
Pagine: 160
Isbn: 9791280184092
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