Festival letterario “Brescia da leggere”, edizione 2025: programma completo

Sabato 10 e domenica 11 maggio 2025, Brescia torna ad essere il cuore di una provincia tutta da leggere grazie alla quarta edizione del festival letterario a km 0 “Brescia da leggere”, il più grande festival letterario bresciano interamente dedicato a autrici, autori o storie a km 0. Un festival diffuso creato per valorizzare la scena letteraria bresciana, organizzato dall’Associazione culturale Brescia si legge (in collaborazione con il Comune di Brescia e con il Sistema Bibliotecario Urbano e con il contributo di Fondazione ASM) e interamente dedicato alle autrici e agli autori bresciani, alla nostra provincia e alle storie e ai punti di vista che la nostra comunità produce.
Più di 30 libri di recente pubblicazione, scritti da autrici e autori locali, attentamente selezionati da una direzione artistica diffusa coordinata dall’Associazione Brescia si legge e organizzati lungo filoni tematici, verranno presentati durante la due giorni di Festival in 15 tra biblioteche, librerie e istituzioni culturali aderenti, con l’obiettivo di promuovere la scena letteraria locale.
Continua a scorrere la pagina per l’elenco completo delle presentazioni, le sinossi dei libri e le bio dei protagonisti! Per avere maggiori informazioni, per ricevere la cartella stampa o per richiedere un’intervista, non esitare a contattarci attraverso il modulo dedicato!
Attenzione: Tutti gli eventi sono a ingresso libero, accessibili in base all’arrivo e alla disponibilità di posti e senza necessità di prenotazione, a esclusione delle presentazioni itineranti di domenica mattina (con la partecipazione di Guido Dalla Volta, Roberto Capo, Enrico Mirani e Marcello Zane) per cui è invece necessaria l’iscrizione gratuita entro l’ ‘8 maggio o fino a esaurimento posti. Per prenotare è possibile utilizzare il link presente all’interno della descrizione di ciascuna presentazione.
IL PROGRAMMA
sabato 10 maggio 2025
ORE 14.30
UNDER 35 | Liceo scientifico statale Leonardo (Via Federico Balestrieri, 6) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 14.30
Francesca Scotti presenta “Come musica azzurra” (EdiKit, 2024), in dialogo con Tommaso Marzaroli.
Brescia, anni ’70. Lara ha 18 anni e una vita imposta dai propri genitori. È proprio per protesta nei loro confronti, quasi per caso, che si ritrova il 28 maggio 1974 in piazza Loggia, proprio in quella manifestazione segnata dalla bomba che mieterà 8 vittime e più di 100 feriti. Un evento che segnerà per sempre Lara e che, insieme ad altre inaspettate circostanze, la immergerà suo malgrado nella scena politica degli anni di piombo. Dopo “Figli della Lupa”, “Vento Porpora” e “La Fedeltà dell’Edera”, Francesca Scotti conclude la saga familiare dei Fontana con una delle pagine più tragiche di Brescia.
FRANCESCA SCOTTI, classe 1991, è cresciuta in Franciacorta e vive a Brescia. Ha studiato letteratura inglese e tedesca, laureandosi con una tesi sui rapporti fra la cultura tedesca e il nazionalsocialismo. È autrice della silloge di racconti “La memoria della cenere” (Morellini, 2016) e dei romanzi “Figli della Lupa” (2018), “Vento porpora” (2020), “La fedeltà dell’edera” (2022), tutti pubblicati da Edikit.
ORE 15
LA STORIE E LE STORIE | Nuova Libreria Rinascita (Via della Posta 7) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 15.00
Andrea Vitali presenta “Eredi Piedivico e famiglia” (Einaudi, 2024), in dialogo con Sonia Trovato.
Oreste Piedivico, classe 1901, è un veterinario di Manerbio, ben visto da tutti nella zona della Bassa che è la sua condotta. Sempre disponibile, sempre pronto a sfrecciare sulla sua Benelli per visitare un mulo e far nascere un vitello, è anche un buon partito e quando decide di lasciare il celibato la scelta ricade su Lidovina, figlia unica di un allevatore. Il matrimonio, però, si rivela più complesso del previsto. La saga familiare che prende avvio con questa coppia si conclude poco meno di duecento pagine e cinquant’anni dopo con Felice, avvocato. Nel mezzo, le vicende dolci-amare di una famiglia divisa fra il richiamo della campagna e più nobili vette professionali e sociali.
ANDREA VITALI è nato nel 1956 a Bellano, sul lago di Como, dove ha svolto la professione di medico fino al 2008, quando ha deciso di dedicarsi interamente alla scrittura. In campo letterario esordisce nel 1990 con il romanzo breve “Il procuratore” (Salani Editore). La svolta giunge nel 2003 con “Una finestra vista lago”, edito da Garzanti (premio Grinzane Cavour nel 2004). I titoli più recenti (tutti Einaudi) sono: “Documenti, prego” (2019), “Il metodo del Dottor Fonseca” (2020), “Vivida mon amour” (2021), “Sono mancato all’affetto dei miei cari” (2022), “Genitori cercasi” (2023). Sempre nel 2024 ha pubblicato per Garzanti “Il sistema vivacchia”.
TESORI DAGLI ARCHIVI | Fondazione Clementina Calzari Trebeschi (Piazza Paolo VI 29) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 15.00
Carlo Bazzani presenta “Dal municipio alla patria italiana. Lotte e culture politiche a Brescia (1792-1802)” (Franco Angeli, 2024), in dialogo con Candida Bertoli.
Il corposo saggio è frutto di una profonda rielaborazione, durata alcuni anni, della tesi di dottorato dell’autore, Carlo Bazzani. Il periodo analizzato decorre dal 1792 – anno in cui con la presa del palazzo delle Tuileries da parte dei sanculotti e giacobini si assiste alla caduta della monarchia ed all’avvio della fase repubblicana della rivoluzione francese – al 1802, data in cui si proclama ufficialmente la Repubblica italiana. Il lavoro riporta le numerosissime fonti d’archivio consultate, che vanno da Parigi a Londra, dalla Città del Vaticano a Vienna, senza ovviamente trascurare quelle più prossime degli Archivi di Stato e diocesani. L’appendice documentaria con cui il volume si conclude riporta il testo di molti documenti citati nel racconto (piani cospirativi, elenchi di congiurati, la Carta dell’organizzazione del governo provvisorio della Repubblica bresciana e tanto altro ancora).
CARLO BAZZANI è storico e dottore di ricerca in Storia moderna. Dedica la propria attività di ricerca alla storia politica e culturale dell’epoca rivoluzionaria e napoleonica, con particolare attenzione ai contesti municipali e alla genesi del Risorgimento. È autore di diversi saggi, nonché curatore dell’edizione dei “Giornali democratici di Brescia” (1797-1799).
RACCONTI D’AUTORE | Biblioteca Comunale Villaggio Sereno (Traversa Dodicesima Villaggio Sereno, 58/a) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 15.00
Alan Poloni presenta “Elvis o Barabba” (CN, 2023), in dialogo con Francesco Buffoli.
Da una parte Gesù vuole diventare buddista, Simon Pietro apre un casinò, Maria Maddalena non riesce a dimenticare il suo amato profeta. Dall’altra David Bowie scopre di avere il cuore spento, Elvis rifiuta l’immortalità, Bob Dylan riporta giustizia sulla terra. In mezzo un angelo caduto che lavora per equilibrare bene e male. Questi i racconti di Elvis o Barabba, dove la divinità è umana, troppo umana, e le rockstar trascendenti, troppo trascendenti.
ALAN POLONI è nato in provincia di Bergamo nel 1973. Insegnante redento, Alan Poloni è libraio di provincia e narratore di periferia. Ha pubblicato i romanzi Dio se la caverà (Neo Edizioni) e L’uomo che rovinava i sabati (Miraggi Edizioni). Le migliori storie della libreria finiscono nel blog Cronache dalla psicosfera. Per il teatro ha scritto Ominidi 2.0 e Platone Resort, messi in scena dalla Compagnia degli Spacciati di Bergamo. Suo il documentario “Vicini all’Inferno”, un viaggio tra Belgio e Francia sulle tracce del nonno minatore e di Rimbaud. Con la Martin Eden Experience, associazione che organizza per scuole e biblioteche lezioni e letture teatrali su classici e contemporanei, allestisce reading in cui si miscelano musica e letteratura.
BRESCIA FABBRICA POESIA | Biblioteca Comunale Villaggio Prealpino (Via Colle di Cadibona 5) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 15.00
Talk e reading poetico a km 0 con i finalisti e le finaliste del premio internazionale Brescia Fabbrica Poesia, con il coordinamento di Silvia Lorenzini.
Brescia Fabbrica Poesia è un concorso che vuole dare voce a un genere letterario, come la poesia, considerato di nicchia e in qualche modo sorpassato dai tempi. Lanciato nel 2022 dai giornali della Rete Bresciana (BsNews.it, CalcioBresciano.it, GardaPosti.it, ValleSabbiaNews.it), con il patrocinio del Comune di Salò e il sostegno della Cassa Rurale- Adamello Giudicarie Vallesabbia e Paganella, ha visto quest’anno il coinvolgimento in giuria anche di Brescia si Legge che, in quanto associazione che si occupa di promuovere gli scrittori e le opere legate a Brescia e alla sua realtà, ha conferito uno dei premi delle otto sezioni speciali della competizione.
ORE 15.30
GIALLO CONTEMPORANEO | Biblioteca Comunale San Polo (Via Tiziano 246) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 15.30
Achille Gasparotti presenta “A nobili intenti” (Robin Edizioni, 2024), in dialogo con Lara Gregori.
Nei gialli classici c’è sempre il detective geniale che risolve i crimini più intricati, poi c’è la realtà che è più complicata di quanto si immagini. Capire cosa è accaduto ad Annalaura, una ragazzina che scompare senza lasciare tracce, è il compito che, attraverso le pagine del testo, si assumono coralmente gli abitanti di Solingo, il paese dove il romanzo è ambientato. Alcune persone, descritte nelle loro abitudini e temperamenti, guidano le fila di questo “giallo” che ricalca episodi di cronaca. Tali figure si sentono obbligate a smuovere il loro minuscolo universo per giungere a una soluzione, rischiando solo di procurare danni e allontanare il raggiungimento della verità.
ACHILLE GASPAROTTI, nato a Iseo nel 1962, vive e lavora a Brescia. Coltiva l’hobby della scrittura e ha in precedenza pubblicato “Il Segreto della Scolopendra” (2015, selfpublishing), “Eccesso di zero” (Prospero Editore, 2018), “Basta un qualsiasi dio” (Robin Edizioni, 2021).
UNDER 35 | Libreria Tarantola 1899 (Via Fratelli Porcellaga 4) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 15.30
Martina Melgazzi presenta “Cuorespina” (Affiori, Giulio Perrone Editore, 2025), in dialogo con Nicole Brena.
Nel 1883, la contessina Fiore Cuorespina sopravvive a un incendio che distrugge la sua casa e segna un punto di svolta nella sua vita. Trasferitasi con la madre Margherita a Bosconovo, un villaggio tra le montagne veronesi, Fiore si ritrova costretta a un matrimonio di convenienza con Cosimo Cornello, rozzo figlio di una ricca famiglia borghese, per preservare l’eredità familiare. Ma Bosconovo è tutt’altro che un luogo tranquillo. La comunità, sotto l’influenza di don Miglio, un prete enigmatico e carismatico, nasconde oscuri segreti. Tra incontri inattesi e legami complicati, come quelli con Violante Malfatti, emarginata figlia di nobili locali, e Celeste Cornello, ribelle sorella del suo promesso sposo, Fiore si ritrova a mettere in discussione tutto ciò che credeva di sapere e a dover cercare la forza di riscrivere il proprio destino.
MARTINA MELGAZZI ha trentun anni, vive in provincia di Brescia e lavora come copywriter freelance. Ha conseguito la laurea in Lettere Moderne e successivamente la magistrale in Digital Content Management. “Cuorespina” è il suo romanzo d’esordio.
ORE 16
GIALLO CONTEMPORANEO | Libreria Ferrata (Corso Martiri della Libertà 39) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 16.00
Gian Luca D’Aguanno presenta “La tomba del cane. La terza indagine del capitano Spadafora” (Mannarino, 2025), in dialogo con Rachele Anna Manzaro.
Il ritrovamento di uno scheletro sul Monte Maddalena sconvolge la tranquillità di Brescia. Il verdetto del medico legale è inequivocabile: omicidio! Ma chi era la vittima? E quando è stata sepolta? Le prime analisi sul corpo non forniscono risposte immediate, aprendo scenari inquietanti. Il capitano Roberto Spadafora, comandante del nucleo investigativo dei carabinieri, si ritrova alle prese con un’indagine complessa, un viaggio a ritroso nel tempo tra verità sepolte e segreti inconfessabili. In un crescendo di tensione e colpi di scena, la terza indagine del capitano Spadafora in terra bresciana culminerà in un finale sorprendente, a dimostrazione che la verità, per quanto nascosta, non può restare sepolta per sempre.
GIAN LUCA D’AGUANNO è nato a Lucca, ma vive a Brescia e lavora come ufficiale dei Carabinieri. Il libro è il terzo con protagonista il capitano Roberto Spadafora; il primo della serie (edita sempre da Mannarino) è del 2022 ed è intitolato “Il terzo vizio. La prima indagine del capitano Spadafora”, cui è seguito nel 2023 “Il verso delle parole. La seconda indagine del capitano Spadafora”.
TESORI DAGLI ARCHIVI | Fondazione Clementina Calzari Trebeschi (Piazza Paolo VI 29) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 16.00
Paolo Barbieri presenta “Marzia che tanto piacque agli occhi miei. 106 lettere di Ugo Foscolo a Marzia Martinengo” (La vita felice, 2024), in dialogo con Erika Ruggeri.
“Mia cara Marzia”, “Marzietta”, “Mia tenera amica”, “Mia dolce amica” e addirittura “Mie viscere”: iniziano quasi tutte così le 106 lettere che Ugo Foscolo scrisse a Marzia Martinengo Cesaresco, contessa bresciana che ospitò nel suo salotto letterario il poeta, del quale divenne amante. Lettere intense che testimoniano la passione di Foscolo per la bellissima donna, ma anche le tante amicizie del poeta con letterati, politici e nobili bresciani che da anni, contro Venezia, avevano scelto Napoleone Bonaparte.
PAOLO BARBIERI, giornalista professionista, ha iniziato a scrivere per il quotidiano Bresciaoggi alla fine degli anni ’70, per poi passare all’Agenzia Ansa, redazione di Milano, dove ha seguito avvenimenti nazionali e internazionali sia di cronaca che di politica. Nel 2010 ha fondato la rivista “QuiLibri”, che ha diretto per dieci anni. Con BookTime nel 2019 ha pubblicato “Polemos (Guerra, Politica, Tecnica)” e “Perché è necessario lo studio della filosofia”. Nel 2021 ha pubblicato con Moretti&Vitali il romanzo “Il violino di Anassimandro”, mentre per La Vita Felice (tra le altre cose) ha curato la raccolta di poesie ed epigrammi di Karl Marx “La principessa del sogno”. È tra i fondatori dell’Associazione di studi Emanuele Severino (Ases) e del Centro Casa Severino (Ccs).
RACCONTI D’AUTORE | Biblioteca Comunale Villaggio Sereno (Traversa Dodicesima Villaggio Sereno, 58/a) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 16.00
Gabriele Berardi presenta “Amour” (Planet Book, 2024), in dialogo con Francesco Buffoli.
Ventuno racconti che si muovono tra amori perduti e ritrovati, legami spezzati e ricuciti. Un senso di malinconia accompagna il lettore: ci si ritrova a dover fare i conti con il vissuto del passato, l’angoscioso e problematico presente e l’incertezza del futuro. In “Amour” si affronta l’assenza, la disperata routine quotidiana, il tradimento, la logorante abitudine del rapporto di coppia, il sesso, l’ossessione, la violenza e i fallimenti.
GABRIELE BERARDI, dopo la laurea, lavora come educatore, coltivando parallelamente diversi interessi: dal trekking alla scrittura, dalla musica all’arte. Ha pubblicato due raccolte poetiche: “Riflessi” (Oedipus) nel 2018 e “Minime” nel 2022 (Transeuropa). Alcune poesie di quest’ultima silloge fanno parte del reading musicale “Nel Traffico/ gli sguardi”, progetto nato nel 2023.
ORE 16.30
LA STORIE E LE STORIE | Libreria Punto Einaudi (Via della Pace 16/A) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 16.30
Jacopo De Michelis presenta “La montagna nel lago” (Giunti, 2024), in dialogo con Francesca Cocchi.
Dopo dodici anni di assenza, Pietro Rota torna nella natia Montisola per rispondere alla richiesta d’aiuto del padre, sospettato dell’omicidio di Emilio Ercoli, l’uomo più ricco dell’isola. Convinto dell’innocenza paterna, Pietro si mette a investigare in via informale per scagionarlo, insieme al vigile urbano e amico d’infanzia Cristian Bonetti. Mentre le maglie della giustizia si stringono inesorabilmente attorno a Nevio senior, a Pietro e Cristian non resta che continuare a scavare alla ricerca della verità, che forse giace sepolta in un’epoca tanto remota quanto oscura: i torbidi anni della Repubblica di Salò, durante i quali Junio Valerio Borghese, il “principe nero” al comando della famigerata Decima Flottiglia Mas, aveva fatto di Montisola una sorta di feudo personale.
JACOPO DE MICHELIS è nato a Milano nel 1968 e vive a Venezia, dove lavora come editor presso Marsilio Editori. È stato traduttore, curatore di antologie, consulente editoriale e docente di narratologia alla NABA di Milano. Appassionato di fotografia, pubblica i suoi scatti su Instagram come @geidiemme. Nel 2022 ha pubblicato con Giunti il suo primo romanzo, “La stazione”. Da sempre interessato alle nuove tecnologie e al loro rapporto con l’editoria e la letteratura, è stato tra i fondatori nel 1994 del primo sito letterario italiano, www.fabula.it, e il primo in Italia a realizzare un booktrailer come mezzo di promozione e comunicazione editoriale.
UNDER 35 | Libreria Tarantola 1899 (Via Fratelli Porcellaga 4) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 16.30
Valentina Ghetti presenta “Love at first fight” (Mondadori, 2025), in dialogo con Giada Aceto (@InkReadiblesBooks).
Chloe Scott ha sempre seguito le regole che gli altri le hanno disegnato addosso. È stata una studentessa modello, una perfetta capoclasse, è diventata insegnante come suo padre… Ma a volte le regole sono gabbie che ci stritolano e dalle quali bisogna evadere. Ed è proprio quello che succede a Chloe quando decide di fare una pazzia: prenotare una vacanza per sé e per le sue due amiche storiche in un resort spirituale cambogiano. Solo che qualcosa va storto e il terzetto si ritrova in uno sgangherato campeggio sperduto nelle campagne toscane. E questa non è neanche la notizia peggiore, perché tra gli ospiti della struttura appare Jake Barker, il ragazzo che Chloe, negli ultimi dieci anni, ha cercato in tutti i modi di dimenticare.
VALENTINA GHETTI si è laureata nel 2020 in Lettere Moderne all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; oggi è una professoressa “in pausa” e si dedica al lavoro di content creator. Quando non è in giro per il mondo la si può avvistare sul suo divano in Val Camonica, intenta a leggere, ricamare, guardare kdrama o semplicemente a fare da cuscino umano per Rose, la sua coinquilina bulldog francese. Nel 2024 il suo esordio con “Aura, vento di fuoco” (Mondadori).
GIALLO CONTEMPORANEO | Biblioteca Comunale San Polo (Via Tiziano 246) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 16.30
Dario Rannisi presenta “Gli inquisitori” (Rossini Editore, 2024), in dialogo con Serena Filippini.
Il vicequestore Guazzi e gli uomini della sua squadra indagano su una serie di brutali omicidi che sembrano condurre a un misterioso serial killer. Le indagini subiscono una svolta quando sul corpo dell’ultima vittima viene ritrovato un macabro messaggio che porta la firma degli “inquisitori”. Tra nuove scoperte e grandi difficoltà, mentre la pressione dell’opinione pubblica cresce a dismisura, il vicequestore Guazzi riuscirà a ricostruire il puzzle di questa intricata vicenda e a risalire al colpevole dei delitti.
DARIO RANNISI nasce in Germania da madre tedesca e padre siciliano e all’età di due anni si trasferisce ad Agrigento. Laureato in fisioterapia, attualmente vive in un comune dell’hinterland bresciano, dove svolge la professione di fisioterapista dell’età evolutiva. Nel 2021 esce “In bilico” (Porto Seguro), il suo primo romanzo giallo, con protagonista il vicequestore Guazzi.
ORE 17
GIALLO CONTEMPORANEO | Libreria Ferrata (Corso Martiri della Libertà 39) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 17.00
Ida Ferrari presenta “La scacchiera di ghiaccio” (Golem Edizioni, 2024), in dialogo con Emilio Del Bono.
Dopo “La vincita” e “Paris Noir”, ecco il terzo capitolo di una serie di noir che vede protagonista la coppia di detective privati Paolo Bosco e Simona Fontana. “La scacchiera di ghiaccio”, edito come i precedenti da Golem Edizioni e ambientato durante i primi periodi del Covid, porta il lettore nella provincia bresciana fra il lago di Garda e la Valle Camonica, passando per il lago d’Iseo e tornando nell’ambientazione dei precedenti romanzi, Milano, non senza qualche incursione nelle più grandi capitali sparse nel mondo e addirittura nel “deep web”.
IDA FERRARI nasce e vive a Brescia. Ha frequentato un corso di tecniche della narrazione alla scuola Holden a Torino. Nel 2012 ha pubblicato il noir “Blackmail” con lo pseudonimo di Carol J Keaton. Ha vinto premi relativi ai suoi racconti che sono stati raccolti nel volume “Torte gemelle” (Delmiglio) 2016. I precedenti romanzi, sempre editi da Golem Edizioni, sono “La Vincita” (2017) – che si è aggiudicato il terzo premio al Festival Giallo Garda, è stato finalista a Garfagnana in Giallo 2018 e ha ricevuto una menzione della giuria a Giallo Ceresio 2019 – e “Paris Noir” (2019).
LA STORIE E LE STORIE | Libreria Nuova Rinascita (Via della Posta 7) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 17.00
Valerio Di Donato presenta “La via di Emilio. Un poeta tra due mondi” (Ronzani Editore, 2025), in dialogo con Thomas Bendinelli.
Un viaggio nella memoria di Emilio Sergi, personaggio liberamente ispirato a Giacomo Scotti, uno degli intellettuali più rappresentativi della minoranza italiana residente in Croazia. Emilio ha ormai superato i 95 anni e vive in un palazzone di Fiume con la moglie Dorina, rintanato nel suo piccolo appartamento. Vi si trasferì diciannovenne, attratto dagli ideali del socialismo titino. Stimolato nelle riflessioni da una impertinente voce interiore, Emilio ricostruisce i passaggi più importanti della sua vita coincidenti, per lo più, con eventi salienti della grande Storia. Impegnato attivamente come giornalista presso “La Voce del popolo”, quotidiano in lingua italiana dell’Istria e Quarnero, nel 1960 finisce in carcere come ‘nemico del popolo’ per un articolo contrario all’ortodossia ufficiale e il giornale lo licenzia perché considerato poco malleabile alle direttive politiche. Nelle difficoltà di sfamare la famiglia, Emilio trova la sua via di salvezza nella poesia e nelle collaborazioni con i giornali italiani.
VALERIO DI DONATO, originario di Teramo, è cresciuto e ha studiato a Treviso, laureandosi in Scienze Politiche a Padova. Alla fine degli anni ’80 si è trasferito a Brescia, dove tutt’ora risiede e dove è stato per ventidue anni giornalista presso il Giornale di Brescia. Appassionato della questione istriana, nel 2006 ha pubblicato per Liberedizioni “IstrianIeri. Storie di esilio”, nel 2019 “Viaggio di solo ritorno. Guerra e amore dentro l’anima dei Balcani” (Virgilio Edizioni) e “Le fiamme dei Balcani” (Oltre Edizioni, 2021).
ORE 17.30
LA STORIE E LE STORIE | Libreria Punto Einaudi (Via della Pace 16/A) | Sabato 10 maggio 2025 alle ore 17.30
Massimo Tedeschi presenta “Morte ignobile di Bruno D. Oratorio a dieci voci (più una) sui disastri della guerra” (La Quadra, 2024), in dialogo con Roberto Bonzi.
Dopo l’Armistizio dell’8 settembre del 1943 le valli bresciane diventarono teatro di lotte partigiane e di crimini perpetrati dalle truppe nazifasciste. Nell’estate del 1944, oltre all’incendio dell’abitato di Cevo e all’eccidio di Bovegno, le cronache locali della parrocchia di C. registrano una vicenda singolare, l’uccisione di un giovane milite della Guardia Nazionale Repubblicana, punito dai suoi stessi commilitoni perché aveva commesso un piccolo furto. L’evento, annotato con ritardo da un vecchio parroco nel Chronicon locale solo nel 1977, trova oggi una nuova narrazione drammatica grazie a questo libro in cui, tra ricerca storica e finzione, viene data voce ai protagonisti in un racconto corale che invita a riflettere su tutte le guerre.
MASSIMO TEDESCHI, giornalista professionista, come caporedattore del “Corriere della Sera” ha fondato e diretto il dorso bresciano del quotidiano di via Solferino. Ha collaborato con diverse testate nazionali e locali, è autore di libri di storia politica, economica, sociale e culturale. Attualmente è, tra le altre cose, presidente dell’Associazione Artisti Bresciani, membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Comunità Bresciana e direttore della rivista della Fondazione Civiltà Bresciana. Nel 2016 ha creato la figura del commissario Sartori, a cui ha dedicato fino ad ora quattro romanzi, mentre nel 2021 ha pubblicato per Scholé “Semiramide. Una veggente nel Novecento da Mussolini a Nilla Pizzi” e un anno dopo “Brescia adagio. Capitale industriale, capitale della cultura” (Enrico Damiani Editore).
domenica 11 maggio 2025
ORE 10
BRESCIA DA SCOPRIRE | Presentazioni itineranti | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 10.00
Guido Dalla Volta, partendo dal suo libro “Vite da ariani” (Enrico Damiano Editore, 2024), ripercorre in dialogo con Candida Bertoli la storia di parte della sua famiglia, deportata ad Auschwitz, in una presentazione itinerante che si snoda tra le vie di Brescia.
1936. Guido Dalla Volta (nonno dell’autore) è un imprenditore di successo, sposato e con due figli, Alberto e Paolo. Ma i Dalla Volta hanno origini ebraiche. Mentre sua moglie Emma presagisce il pericolo, Guido tenta invano di metterli tutti in salvo. 1962. Emma e suo figlio Paolo, ormai padre, devono convivere con una verità complicata e negata. Sullo sfondo di questo non detto, si staglia una lettera in cui Alberto è ricordato come «il più degno di sopravvivere» da un suo compagno di prigionia ad Auschwitz, Primo Levi, che all’amico dedicherà passaggi salienti dei suoi capolavori. Guido Dalla Volta racconta la “vita da ariani” della sua famiglia, il tentativo di sfuggire alle persecuzioni e, finita la guerra, quello di evitare le sofferenze del ricordo. Prefazione Liliana Segre.
GUIDO DALLA VOLTA, nato a Brescia nel 1956, si è laureato in Ingegneria elettronica presso il Politecnico di Milano. Nel 1982 ha conseguito il titolo di Master of Computer Science presso la McGill University di Montréal. Ha trascorso la sua carriera lavorativa presso la IBM, in Italia e all’estero, fino al 2019 quando, a seguito del pensionamento, si è potuto dedicare alle ricerche che hanno permesso la stesura di questo suo primo libro.
N.B. Evento a numero chiuso con prenotazione obbligatoria a questo link. Il percorso si svolgerà anche in caso di maltempo.
BRESCIA DA SCOPRIRE | Presentazioni itineranti | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 10.00
Roberto Capo presenta il suo libro “Spifferi bresciani. Ch’él chi chèl lé e altre 249 domande per giocare e conoscere la bellezza di Brescia – Vol. 2” (Edizioni We, 2024), in una presentazione itinerante che si snoda tra le vie di Brescia, tra quiz e aneddoti sulla storia della città.
Il secondo volume del libro-quiz (con la prefazione del giornalista e scrittore Massimo Tedeschi) torna a rinverdire la conoscenza della terra bresciana, mantenendo vivo il dialetto e le espressioni locali e invitando i lettori a scoprire dettagli affascinanti e notizie sostanziose sui fatti storici, le tradizioni e le curiosità del territorio. Il libro è arricchito dalle illustrazioni realizzate dagli allievi del corso di “fumetto e illustrazione” dello Spazio Arte Duina, che aggiungono un ulteriore livello di coinvolgimento visivo e artistico.
ROBERTO CAPO, eclettico attore e storyteller, è autore e conduttore della fortunata Web Serie “Ch’él chi chèl lé – Spifferi Bresciani” con la regia di Enrico Fappani. Appassionato propagatore della brescianità e del dialetto, ne è diventato un punto di riferimento, sia come poeta dialettale premiato in molti concorsi, sia come interprete di vari spettacoli che mantengono vivo il vernacolo locale. Tra le tante attività professionali, è formatore esperienziale e docente della Extraordinary Coaching School di Claudio Belotti.
N.B. Evento a numero chiuso con prenotazione obbligatoria a questo link. Il percorso si svolgerà anche in caso di maltempo.
BRESCIA DA SCOPRIRE | Presentazioni itineranti | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 10.00
Enrico Mirani presenta il suo libro “Il brigadiere del Carmine e l’oro della patria” (Liberedizioni, 2025), in dialogo con Roberto Bonzi, in una presentazione itinerante che si snoda tra le vie di Brescia, tra curiosità e aneddoti sulla storia della città.
Settembre 1935, l’Italia attende inquieta che il Duce annunci la guerra di conquista contro l’Etiopia per fondare l’Impero e proclamare la nascita dell’Africa Orientale Italiana. A Brescia, in un vicolo del Carmine, viene rinvenuto il corpo di una nobildonna assassinata. Lo scandalo è grande, il fascismo bresciano è scosso. Nel frattempo, una clamorosa rapina assesta un ulteriore colpo all’immagine del regime. Una banda ruba “l’oro della Patria”: sono le fedi nuziali donate allo Stato dalle spose bresciane per finanziare la guerra con l’Etiopia. A far luce su entrambi i fatti è chiamato il brigadiere dei Carabinieri Francesco Setti, che in questa nona indagine della serie si ritrova a scavare a fondo tra la criminalità comune, i profittatori di regime e la miseria umana.
ENRICO MIRANI, laurea in Scienze politiche all’Università statale di Milano, è giornalista professionista dal 1992 e ha lavorato per il Giornale di Brescia nei settori Interni/Esteri, Cronaca cittadina e Provincia, e infine come Inviato Speciale. È autore di numerosi saggi e volumi di carattere storico su personalità, avvenimenti e luoghi bresciani. Scrittore di gialli storici con la collana dedicata al Brigadiere del Carmine, per diversi anni ha tenuto laboratori di tecnica di scrittura giornalistica presso la sede bresciana dell’Università Cattolica.
N.B. Evento a numero chiuso con prenotazione obbligatoria a questo link. Il percorso si svolgerà anche in caso di maltempo.
BRESCIA DA SCOPRIRE | Presentazioni itineranti | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 10.00
Marcello Zane presenta “Brescia fra storia e ambiente. Note di ecostoria urbana” (LiberEdizioni, 2023), in una presentazione itinerante che si snoda tra l’area di via del Campo Fiera e via Milano, tra approfondimenti e aneddoti sulla storia industriale e sociale della città.
Il volume propone una lettura inedita della città degli ultimi secoli, durante i quali sempre più forti sono state le pressioni esercitate sull’ambiente naturale e antropico urbano, in alcuni casi inizio di processi e impatti che si ripresenteranno più tardi (e ancora oggi). Quasi una ricerca circa il significato della natura in città durante i secoli passati, un esame dei suoi valori in termini di godimento e sfruttamento, del suo divenire e trasformarsi, del suo inquinarsi, nelle stagioni dove Brescia subisce numerosi processi di artificializzazione che trasformano radicalmente gli ecosistemi naturali, le abitudini secolari legate ai ritmi stagionali e quotidiani, cominciando ad aggredire, a modificare sensibilmente e negativamente territorio, paesaggi, benessere.
MARCELLO ZANE è giornalista, storico e divulgatore. Autore (con il professor Paolo Corsini) della “Storia di Brescia. Politica, economia, società” edito da Laterza nel 2014, ampliata e ripubblicata nel 2023 con il titolo di “Nuova storia di Brescia (1861-2023)” da Morcelliana, nonché di numerosi scritti di storia locale pubblicati anche con editori nazionali e internazionali, Zane è attualmente direttore responsabile di Biesse, rivista di storia bresciana edita da Fondazione Negri. Svolge inoltre attività di ricerca presso la Fondazione “Luigi Micheletti” di Brescia – Centro di ricerca sull’età contemporanea e presso la Fondazione Musil, Museo dell’Industria e del Lavoro. Già docente dell’Università Cattolica di Brescia e dell’Accademia Santa Giulia, è direttore editoriale di LiberEdizioni, casa editrice bresciana specializzata in storia e tematiche locali.
N.B. Evento a numero chiuso con prenotazione obbligatoria a questo link. Il percorso si svolgerà anche in caso di maltempo.
ORE 10.30
BRESCIA SI RACCONTA | Sala conferenze dell’Emeroteca (P.zza Paolo VI 29, Palazzo Broletto, accesso dal cortile interno – scala dell’anagrafe) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 10.30
Premiazione del concorso letterario “Brescia si racconta” (I edizione) promosso da Brescia si legge in collaborazione con la Rete Bibliotecaria Bresciana e con il Sistema Bibliotecario Urbano.
Letture a cura del gruppo Altavoce: lettrici e lettori volontari di Somebody Teatro.
Brescia si racconta è un concorso letterario gratuito dedicato a racconti inediti ambientati esplicitamente o implicitamente a Brescia e provincia. Il concorso si pone un duplice obiettivo: sostenere il lavoro di autrici e autori locali, dando visibilità a una selezione di racconti giudicati meritevoli da una giuria di qualità, e raccogliere opere capaci di raccontare in maniera efficace, profonda e non banale, la realtà che ci circonda e i luoghi in cui abitiamo. Alla prima edizione hanno partecipato 180 lavori, tra i quali sono stati selezionati dopo un lungo lavoro di valutazione con il coinvolgimento di due giurie di qualità i venti finalisti.
ORE 15
GIALLO CONTEMPORANEO | Biblioteca Comunale Torrelunga (Largo Torrelunga 6) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 15.00
Paola Barbato presenta “La torre d’avorio” (Neri Pozza, 2024), in dialogo con Rachele Anna Manzaro.
È possibile cancellare il passato e liberarci della persona che siamo stati? Mara Paladini ci sta provando da tredici anni, dopo aver scontato una pena in una struttura psichiatrico-giudiziaria per il tentato omicidio del marito e dei due figli. Nella sua nuova vita in una grande città, a centinaia di chilometri dal proprio passato, ha costruito una quotidianità che la tiene lontano dal mondo, che le impedisce di nuocere ancora: non esce quasi mai e della casa procurata dai servizi sociali ha fatto una prigione di scatoloni e memorie, dove seppellire per sempre la sua vecchia identità. Un giorno però nella sua torre d’avorio si apre una breccia e il passato riaffiora.
PAOLA BARBATO, classe 1971, milanese di nascita e bresciana (gardesana) d’adozione è scrittrice e sceneggiatrice di fumetti. Ha pubblicato per Rizzoli “Bilico” (2006), “Mani nude” (2008, vincitore del Premio Scerbanenco, da cui è stato tratto un film nel 2024), “Il filo rosso” (2010). Con Edizioni Piemme ha pubblicato “Non ti faccio niente” (2017), la trilogia “Io so chi sei” (2018), “Zoo” (2019) e “Vengo a prenderti” (2020), quindi “L’ultimo ospite” (2021), “La cattiva strada” (2022) e “Il dono” (2023). Dal 1999 fa parte dello staff di sceneggiatori del fumetto italiano Dylan Dog edito dalla Sergio Bonelli Editore, e dal 2019 collabora con Il battello a vapore scrivendo libri per bambini e ragazzi.
ICONE | Museo Nazionale della Fotografia (Contrada del Carmine 2/F) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 15.00
Francesca Belussi presenta “Sebastiano da santo martire all’arte di genere” (StreeLib, 2025), in dialogo con Simone Agnetti.
La storia di Sebastiano è un lungo e ricco viaggio, partendo dalla sua agiografia di santo martire, attraverso mutevoli trasformazioni che l’hanno reso un simbolo laico e un vessillo dell’arte di genere. Francesca Belussi ripercorre, in questo volume, il viaggio iconografico del santo e i suoi mutamenti nei secoli dell’arte, fino ai tempi più recenti.
FRANCESCA BELUSSI, laureata in Filologia Moderna e in Arte e spettacolo, vive a Brescia dove lavora come insegnante di Storia dell’Arte presso un liceo delle scienze umane e gestisce un’associazione di promozione culturale. Ha lavorato come insegnante di sostegno, di italiano e storia, di religione, e come docente di scuola dell’infanzia, nonché come assistente alla regia per mediometraggi e cortometraggi per adolescenti. Dal 2001 fa parte di una compagnia teatrale della quale è co-fondatrice, attrice e drammaturga.
QUESTIONI DI GENERE | Libreria Il Giullare Ubik (Via Achille Papa 37) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 15.00
Mariagrazia Fontana presenta “E’ questo che volevo?” (Temposospeso, 2024), in dialogo con Adriana Bettanini.
Ha chiuso l’ambulatorio ed è scomparsa, lasciandole senza medico curante. Le quattro amiche, prossime alla pensione, scelgono di ritrovarsi per tentare di capire che ne sia stato di Bianca: negli anni ‘70 avevano condiviso l’appartamento durante il corso di laurea in medicina, poi ciascuna aveva imboccato la propria strada. Tra i loro percorsi, quello di Pia è solo apparentemente quello più accidentato. Il romanzo si compone su differenti voci di donne che raccontano il loro tentativo di lavorare e vivere senza rinunciare a sé anche attraverso situazioni e incontri accidentali che diventano chiave di riflessione nel tempo. Il rapporto con il potere maschile fuori e dentro casa: un potere da rivendicare o da mettere in crisi in modo radicale? In una baita in montagna, infine, si ritrovano nel tentativo di ricucire le loro vite contorte attorno alla domanda: è questo che volevo?
MARIAGRAZIA FONTANA è nata a Brescia nel 1957. Fino a pochi anni fa chirurga e medica d’emergenza nella sanità pubblica, ha collaborato con la rivista letteraria “Secondorizzonte” e ha pubblicato la raccolta di racconti “Il tempo raggiunto” (LiberEdizioni). “E’ questo che volevo” è il suo romanzo d’esordio.
CIVILTÀ BRESCIANA | Fondazione Civiltà Bresciana (Vicolo San Giuseppe 5) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 15.00
Alberto Vaglia e Ivano Sartor presentano “Il volto del Beato Benedetto XI papa domenicano” (Compagnia della Stampa, 2024), in dialogo con Raffaele Piero Galli.
Benedetto XI, nato Nicolò Boccasino, è stato un personaggio eccezionale,storicamente compresso tra due pontefici che per i loro meriti/demeriti ne hanno messo in ombra la figura: Bonifacio VIII, apice della teocrazia papale medievale, e Clemente V, origine della “cattività Avignonese”. Domenicano di Treviso, Benedetto XI iniziò proprio a Brescia la sua progressiva scalata al soglio pontificio. Nonostante il suo breve pontificato, durato meno di nove mesi, restò nei cuori dei fedeli e, in particolare, nei pensieri dei suoi domenicani, che ne coltivarono la memoria e il culto, facendolo raffigurare in numerose opere d’arte.
ALBERTO VAGLIA, nativo di Brescia (1943), medico specializzato in malattie infettive, ha sempre operato in tale disciplina svolgendo l’attività in vari ospedali. E’ autore di diverse pubblicazioni scientifiche su tematiche storiche. E’ da diversi anni presidente dell’associazione Amici della Fondazione Civiltà Bresciana (AFCB) per la quale ha organizzato conferenze, convegni e congressi, in Brescia e provincia.
IVANO SARTOR (Biancade, 1953) è storico, socio ordinario dell’Ateneo di Treviso e dell’Istituto per la Storia del Risorgimento. Ha pubblicato più di centodieci titoli, dedicati soprattutto alla storia delle Istituzioni e delle comunità trevigiane e veneziane, oltre a saggi di arte organaria, biografie e studi iconografici.
ORE 16
BRESCIA OPEROSA | Musil – Museo del Ferro di San Bartolomeo (via del Manestro 107) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 16.00
Paolo De Montis presenta “Tutta Brescia addosso: armi, armaioli e nobili bresciani in età veneta” (Marco Serra Tarantola Editore, 2025), in dialogo con Paola Bonfadini.
I primi secoli della dominazione veneta rappresentarono un periodo di grande rinnovamento per Brescia e il Bresciano. In quegli anni, infatti, Brescia divenne uno dei principali e più importanti centri armieri d’Europa. Nel Seicento, la fama della città lombarda era talmente stabilita che di chi portava tante armi con sé si diceva “ha tutta Brescia addosso”. Questo libro si propone di indagare, alla luce di molte fonti inedite, il rapporto tra la produzione armiera bresciana e la storia della città, della nobiltà e del territorio di Brescia. Nello specifico, verranno esaminate diverse dinamiche legate al rapporto tra la nobiltà locale e l’affermazione del distretto armiero di Brescia, considerando aspetti istituzionali, storico-civili, storico-militari e artistici.
PAOLO DE MONTIS nasce nel 1989 a Brescia. Dottore in didattica museale, si è specializzato nello studio delle armi antiche e delle famiglie nobiliari bresciane in seguito a un importante stage svolto al Museo Luigi Marzoli di Brescia. Ha pubblicato diversi articoli su riviste dell’ambito (“The Journal of the Arms and Armour”, “Waffen- und Kostümkunde”, “Armi Antiche”, “Nuova Antologia Militare”) e dal 2022 gestisce il progetto social Oplon, dedicato alla divulgazione della storia delle armi antiche.
GIALLO CONTEMPORANEO | Biblioteca Comunale Torrelunga (Largo Torrelunga 6) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 16.00
Davide Lombardi presenta la trilogia dell’avvocato Facchetti (Marco Serra Tarantola, 2024), in dialogo con Cristiano Tognoli.
Protagonista di “Camera chiusa in spazio aperto”, “Una classe maledetta” e “Lacrime sottratte alla pioggia” è l’avvocato Francesco Facchetti. Meteoropatico, musone e spesso imbronciato, Facchetti è un personaggio fuori dalle righe con un grande dono: riesce a vedere i particolari, a leggere i volti dei propri clienti, a notare elementi che ai più sfuggirebbero. Ad affiancarlo nelle tre indagini Maria Lucchesi, giovane praticante legale, e Roberto Franchi, investigatore privato.
DAVIDE LOMBARDI nasce a Desenzano del Garda, ma vive da sempre a Brescia. Dopo gli studi classici, l’Università di Medicina e infine la Scuola di specializzazione in Otorinolaringoiatria. Attualmente è chirurgo presso una struttura cittadina. Ardente appassionato della letteratura thriller, si è fino ad ora cimentato nella scrittura della trilogia che ha come protagonista l’avvocato Francesco Facchetti, ormai diventato per l’autore un vero e proprio compagno di strada.
ICONE | Museo Nazionale della Fotografia (Contrada del Carmine 2/F) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 16.00
Andrea Cora presenta “Le stanze dell’utopia – Massimo Castri e gli anni bresciani” (La Quadra/I quaderni del CTB, 2023), in dialogo con Candida Bertoli.
Massimo Castri, uno degli uomini più importanti del teatro italiano del secondo Novecento, è ricordato in questi due volumi (curati da Andrea Cora e Thea Dellavalle) che raccontano gli anni bresciano dell’artista, caratterizzati da estrema creatività e una spinta utopica e innovativa. L’opera è composta da due volumi: il primo racconta gli anni in cui Castri arriva a Brescia e le vicende successive; il secondo è invece incentrato sulle produzioni realizzate dal maestro nei teatri bresciani, dal 1972 al 1993. Entrambi i volumi sono corredati da moltissime immagini: locandine, bozzetti, articoli di stampa, istantanee che riprendono il palcoscenico o i momenti delle prove, lettere professionali e personali e tanti appunti annotati nei taccuini di lavoro.
ANDREA CORA è responsabile del Centro Studi e Archivio del Centro Teatrale Bresciano.
QUESTIONI DI GENERE | Libreria Il Giullare Ubik (Via Achille Papa 37) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 16.00
Jennifer Guerra presenta “(Giovani) uomini che odiano le (giovani) donne” (Sperling & Kupfer, 2025), in dialogo con Elisa Belotti.
Il saggio fa parte del più ampio volume “Le parole sono uno sciame d’api. La violenza contro le donne: una questione culturale” (a cura di Loredana Lipperini), una preziosa antologia per illuminare una faccia nuova e complementare del femminicidio. Una polifonia di voci (contiene infatti i saggi di Maura Gancitano, Vera Gheno, Jennifer Guerra, Giulia Paganelli, Melissa Panarello, Romana Petri e Chiara Volpato) per riconoscere che la violenza sulle donne non riguarda il singolo ma coinvolge la cultura, la storia, l’arte e la società tutta.
JENNIFER GUERRA (classe 1995) è scrittrice e giornalista. Nata e cresciuta a Villa Carcina, vive attualmente (dopo una lunga parentesi milanese) in provincia di Treviso. I suoi articoli sono apparsi su svariate testate tra cui “La Stampa”, “Sette”, “L’Espresso” e “The Vision”. È autrice di “Il corpo elettrico. Il desiderio nel femminismo che verrà” (Tlon 2020), “Il capitale amoroso. Manifesto per un eros politico e rivoluzionario” (Bompiani 2021) e “Un’altra donna” (Utet 2023). Per Einaudi ha pubblicato “Il femminismo non è un brand” (2024).
IL POTERE DELLE PAROLE | Associazione Culturale Ulisse US (via Borgondio 22) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 16.00
Giovanni Peli presenta “L’ultimo irresistibile Mega Evento per super ricchi della storia d’Europa” (Edikit, 2024), in dialogo con Roberto Bonzi.
Durante l’organizzazione di un evento culturale di proporzioni mastodontiche, fra visioni di catastrofi annunciate, scene di sesso e battaglie, si dipanano le vicende di Gianni, Serena, Sarah, Guglielmo e altri personaggi che, pur di vivere, sono disposti veramente a tutto.
GIOVANNI PELI è bibliotecario, scrittore e musicista. Prolifico e versatile, ha pubblicato album discografici, libri di poesia, di narrativa, per l’infanzia, testi per musica e per il teatro. Ha fondato Lamantica Edizioni con la traduttrice Federica Cremaschi. Sempre con Edikit, ha pubblicato “Fermate la produzione” nel 2024 e “Veranio” nel 2023. Nel 2024 per Calibano Editore ha dato alle stampe “Poesie. 1994-2024”.
CIVILTÀ BRESCIANA | Fondazione Civiltà Bresciana (Vicolo San Giuseppe 5) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 16.00
Milena Moneta e Roberto Savoldi presentano “Il Conflitto. Guerra tra Bresciani e Cremonesi con la conversione di Sant’Obizio, nobile bresciano” di Giovan Battista Andreini (Fondazione Civiltà Bresciana, 2024).
La riedizione moderna del poema di Giovan Battista Andreini (attore e capocomico dell’Arte, teorico del teatro, poeta, nonché, alla luce delle più recenti indagini critiche e delle messinscene del compianto Luca Ronconi, il più notevole drammaturgo italiano del XVII secolo), curata da Milena Moneta e Roberto Savoldi e impreziosita da un breve saggio di Fabrizio Fiaschini.
MILENA MONETA, dopo gli studi classici, si laurea con lode in Filosofia all’Università di Bologna e si specializza con lode in Biblioteconomia a Parma (tesi premio Mons. Guerrini). Ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana per le voci del “Dizionario degli Italiani”. Ha insegnato italiano e storia in Istituti di istruzione superiori. Scrive per “Bresciaoggi” ed alcune riviste, ha lavorato in radio e Tv. Compone poesie e conduce incontri pubblici a carattere culturale. Ha recitato in compagnie teatrali e condotto corsi di aggiornamento e laboratori teatrali. È direttore della rivista filosofica online “Rivoluzioni molecolari”. Membro del direttivo dell’Aab, da sempre cura mostre e cataloghi di arte. Ha pubblicato libri anche con Roberto Savoldi, Carla Boroni, Claudio Engheben.
ROBERTO SAVOLDI è un’attore teatrale, regista e drammaturgo che alterna l’impegno sul territorio a quello rivolto al teatro nazionale (I Guitti, Opera di Roma, Centro Teatrale Bresciano, Associazione Culturale Isola) collaborando, a diverso titolo, con i registi Mauro Avogadro, Luca Micheletti, Nanni Garella, Cesare Lievi e Giacomo Andrico. Dalle frequentazioni ronconiane trae alimento per la propria tesi di laurea “L’Alcesti di Savinio e la regia di Luca Ronconi”, conseguita presso l’Università di Parma. Già presidente dal 2002 al 2008 dell’Associazione Alcesti, con all’attivo poco meno di trenta “regie”, in collaborazione con Milena Moneta è autore di “Che Dio Mi Perdoni. Monologhi e Dialoghi sulla figura di Padre Marcolini” (LiberEdizioni, 2005) e cura l’edizione moderna del poema “Il Conflitto” di Giovan Battista Andreini (Fondazione Civiltà Bresciana, 2024).
ORE 17
GIALLO CONTEMPORANEO | Biblioteca Comunale Torrelunga | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 17.00
Marco Ghizzoni presenta “Le bionde del Benaco” (Laurana, 2024), in dialogo con Roberta Ghirardi.
A Gardone Riviera, in un aprile freddo e piovoso che tiene lontani i turisti, dalle acque emerge il corpo esanime di un uomo. Chiamato a indagare è il commissario Umberto De Tullio che, con ancora addosso il peso dell’ennesima notte di alcol e solitudine, quando arriva al commissariato di Desenzano del Garda si trova a gestire prima una nuova tirocinante (Sabrina Toniolo, una bellissima veneta in grado di farlo sentire ancora più brutto e inadeguato di quello che è) e poi il nuovo spinoso caso. Ma il peggio deve ancora venire. Gli unici due testimoni, il campeggiatore che ha rinvenuto il cadavere e un pescatore fuori di testa, sono del tutto inaffidabili. Come venirne a capo? De Tullio riuscirà a risolvere il caso grazie a un aiuto inaspettato.
MARCO GHIZZONI è nato a Cremona nel 1983. Ha pubblicato con Guanda i romanzi “Il cappello del maresciallo” (2014), “I peccati della Bocciofila” (2015) – entrambi usciti anche in edicola con “la Repubblica” e “L’Espresso”, e in edizione tascabile con TEA – e “L’eredità dei Fantini” (2016). Con TEA ha pubblicato anche il romanzo “Gli accordi di Stradivari” nel 2019. Nel 2020 è uscita per Oligo Editore la raccolta di racconti “Il muro sottile”.
ICONE | Museo Nazionale della Fotografia (Contrada del Carmine 2/F) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 17.00
Romeo Seccamani presenta “Romanino e Pasolini” (La Quadra, 2024), in dialogo con Raffaele Piero Galli.
L’autore propone la sua riflessione sul senso del segno e del colore nella pittura e prendendo spunto dalla scoperta dei frammenti di affreschi di Gentile da Fabriano, ad opera dello stesso Seccamani, nella cappella di San Giorgio al Broletto a Brescia, analizza l’influenza che lo stesso Gentile ebbe sui più importanti pittori bresciani. La riflessione dell’autore approfondisce in particolare l’arte del Romanino partendo dall’intervento che Pier Paolo Pasolini tenne a Brescia nel 1965 in un dibattito con Guttuso, Russoli, Piovene, padre Balducci e Dell’Acqua.
ROMEO SECCAMANI, 83 anni, è nato e cresciuto ad Anfo. Pittore e restauratore, fotografo e scrittore, socio dell’Aab e membro dell’Ateneo di Brescia con mostre collettive e personali nel curriculum, dal 1968 è titolare a Brescia del “Laboratorio di ricerca e conservazione d’arte” in cui sono state restaurate molte opere importanti. Seccamani da tempo realizza pubblicazioni di carattere letterario oltre che artistico. Tra le più recenti: “La stanza gialla” (La Quadra, 2017, secondo premio per la narrativa concorso Marcel Proust) e “L’Orma. Una sera nell’età contadina” (La Quadra, 2021).
QUESTIONI DI GENERE | Libreria Il Giullare Ubik (Via Achille Papa 37) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 17.00
Claudia Speziali presenta “”Regolari” e “Irregolari”. Donne della Repubblica sociale italiana” (LiberEdizioni, 2024), in dialogo con Chiara Massini.
Il volume, attingendo a fonti storiografiche e alla memorialistica, inserisce la vicenda delle donne della Rsi nel più generale contesto del rapporto donna/fascismo e della guerra civile italiana, interrogandosi sul lungo silenzio delle protagoniste e della ricerca storica.
CLAUDIA SPEZIALI, nata a Brescia, si è laureata con lode in Storia contemporanea all’Università di Bologna e ha studiato Translation Studies all’Università di Canberra (Australia). Ha insegnato lingua e letteratura italiana, storia, filosofia nella scuola superiore, lingua e cultura italiana alle Università di Canberra e di Heidelberg.
IL POTERE DELLE PAROLE | Associazione Culturale Ulisse US (via Borgondio 22) | Domenica 11 maggio 2025 alle ore 17.00
Carlo Simoni presenta “Diserzioni” (Castelvecchi, 2024), in dialogo con Mariagrazia Fontana.
Scomparire. Deliberatamente, con determinazione. Non per fuggire gli altri, ma per non mancare la propria vita. Davide è un architetto affermato che, di fronte al rischio di un fallimento esistenziale, si isola progressivamente da colleghi e familiari; Cesare, libraio di vaste letture, dopo un’accurata preparazione della propria sparizione dedica la sua nuova vita alla cura dei diari di Luigi, uno zio che, andatosene molti anni prima, non aveva più dato notizia di sé. È la sua storia che, pur avendole precedute, finirà con l’apparire come l’approdo delle altre due, in un intreccio che ruota attorno a un’ininterrotta domanda sul senso dell’esistenza, sulle motivazioni e gli scopi dello scrivere, sul rapporto con i propri simili e con gli altri esseri viventi.
CARLO SIMONI è autore di romanzi in cui si propongono esperienze rivelatrici della sensibilità contemporanea o si immaginano vicende di scrittori e artisti del passato che offrono spunti di riflessione attuali. Walter Benjamin e Giacomo Leopardi compaiono in “Il miserabile” (2018) e “Quei monti azzurri” (2019), mentre “Collezione di storie” propone un’originale rivisitazione di romanzi e racconti di Italo Calvino (2020). Di taglio autobiografico è invece “Se viene qualcuno” (2021). Sempre con Castelvecchi editore.