“La teoria delle briciole: una travolgente passione che va al di là del senso del dovere nel nuovo romanzo di Laura Moreni
Letto e recensito da Adriana Bettanini per Brescia si legge
Una splendida famiglia, un marito affascinante con cui la connessione è totale, due figlie frutto di un’unione perfetta. Una madre disponibile e presente, le amiche storiche del liceo, un lavoro indipendente – il suo negozio di fiori – espressione di una passione che ha ereditato dal padre. Riassumendo, una più che tranquilla esistenza borghese. Fino a quando, nella prima notte del nuovo millennio, nella notte del suo quarantesimo compleanno, un altro uomo entra nella sua vita sbriciolando tutto e obbligando Claudia a ricercare un equilibrio più vero.
Laura Moreni, autrice bresciana già conosciuta per il suo primo romanzo, Siamo come lumache (2021; finalista al “Premio Città di Terni”, I edizione; finalista al “Premio Giorgione”, VII edizione), torna con un nuovo libro, “La teoria delle briciole” (2023) pubblicato da Bertoni Editore nella collana “Narrativa”.
Un romanzo che racconta vent’anni di vita della protagonista, unendo tante microstorie che danno vita ad un’opera completa ed attuale che parla del bisogno di mettere al centro il proprio io soffocato dalla routine, e delle sue conseguenze.
Un romanzo per due vite parallele
“Potreste farvi del bene. O maltrattarvi. Il rischio si accetta per il sublime.” (Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato).
La storia di Claudia inizia da un incontro imprevisto, occasionale, fatto di carnalità, assenza di inibizioni e passionalità. Un tradimento che sconvolgerà la sua vita conducendola in un viaggio alla ricerca di un nuovo equilibro e della sua vera identità, aspetti fino ad allora tralasciati perché messi in secondo piano dalla quotidianità, dalla routine, dal dover essere moglie premurosa, madre presente, amica disponibile. Messi in secondo piano da una vita ordinata e perfetta, che l’ha fino a allora privata di tutto il resto.
Chi è Mino, quest’uomo che la fa sentire priva sia di diritti che di doveri e che travolgerà la sua esistenza?
Sullo sfondo di una Brescia storica dove i I Macc dè le ure battono le ore sopra l’orologio di piazza della Loggia, dove Il Mostasù segna l’angolo tra corso Goffredo Mameli e contrada delle Cossere, dove insiemi opposti si fondono magicamente e coesistono come un Duomo Vecchio, nella sua architettura semplice e un Duomo Nuovo nella sua imponenza, inizia per Claudia un percorso di vite parallele: una ordinaria, se pur influenzata da sensi di colpa paure ed irrequietezza e l’altra alla scoperta di pulsioni, fisicità, energia, gioia e ossigeno.
Fra carezze, desiderio, lacrime e paure
Fra carezze, attrazione viscerale, lacrime e quotidianità, in una prosa semplice e ricca d’identità, Laura Moreni accompagna il lettore attraverso un cammino lungo venti anni (e oltre trecento pagine) in cui si susseguono episodi e spaccati di vita. Un cammino in cui inizialmente il tradimento viene inquadrato come qualcosa di inaccettabile, da cancellare e dimenticare, ma che – tra sconfitte incertezze, dubbi e solitudine – porterà la protagonista a trovare la forza necessaria per ritrovarsi.
Capitoli datati, a volte accompagnati da nomi di fiori, si susseguono come racconti autonomi, utilizzando un linguaggio appropriato ai vari momenti di rifiuto, rabbia, paura e gioia. Microstorie nella storia, che la scrittrice è riuscita benissimo a legare insieme dando vita ad un’opera che sa senz’altro parlare a molti e molte. Quante donne si lasciano infatti trascinare dalla routine, dal senso del dovere, senza considerare la propria felicità, senza chiedersi se sono realmente appagate? Perché a volte, queste condizioni, diventano veri ostacoli alla conoscenza di un sé profondo e veritiero senza avere la possibilità di una seconda vita rinnovata. Quella che porterà la protagonista ad affermarsi con uno splendido “Io sono Claudia”.
Titolo: La teoria delle briciole
Autore: Laura Moreni
Editore: Bertoni Editore, 2023
Genere: Narrativa
Pagine: 366
ISBN: 978-8855356739
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