“La teoria delle briciole: una travolgente passione che va al di là del senso del dovere nel nuovo romanzo di Laura Moreni

Una splendida famiglia, un marito affascinante con cui la connessione è totale, due figlie frutto di un’unione perfetta. Una madre disponibile e presente, le amiche storiche del liceo, un lavoro indipendente – il suo negozio di fiori – espressione di una passione che ha ereditato dal padre. Riassumendo, una più che tranquilla esistenza borghese. Fino a quando, nella prima notte del nuovo millennio, nella notte del suo quarantesimo compleanno, un altro uomo entra nella sua vita sbriciolando tutto e obbligando Claudia a ricercare un equilibrio più vero.

Laura Moreni, autrice bresciana già conosciuta per il suo primo romanzo, Siamo come lumache (2021; finalista al “Premio Città di Terni”, I edizione; finalista al “Premio Giorgione”, VII edizione), torna con un nuovo libro, “La teoria delle briciole” (2023) pubblicato da Bertoni Editore nella collana “Narrativa”.

Un romanzo che racconta vent’anni di vita della protagonista, unendo tante microstorie che danno vita ad un’opera completa ed attuale che parla del bisogno di mettere al centro il proprio io soffocato dalla routine, e delle sue conseguenze.

Potreste farvi del bene. O maltrattarvi. Il rischio si accetta per il sublime.” (Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato).

La storia di Claudia inizia da un incontro imprevisto, occasionale, fatto di carnalità, assenza di inibizioni e passionalità. Un tradimento che sconvolgerà la sua vita conducendola in un viaggio alla ricerca di un nuovo equilibro e della sua vera identità, aspetti fino ad allora tralasciati perché messi in secondo piano dalla quotidianità, dalla routine, dal dover essere moglie premurosa, madre presente, amica disponibile. Messi in secondo piano da una vita ordinata e perfetta, che l’ha fino a allora privata di tutto il resto.

Chi è Mino, quest’uomo che la fa sentire priva sia di diritti che di doveri e che travolgerà la sua esistenza?

Sullo sfondo di una Brescia storica dove i I Macc dè le ure battono le ore sopra l’orologio di piazza della Loggia, dove Il Mostasù segna l’angolo tra corso Goffredo Mameli e contrada delle Cossere, dove insiemi opposti si fondono magicamente e coesistono come un Duomo Vecchio, nella sua architettura semplice e un Duomo Nuovo nella sua imponenza, inizia per Claudia un percorso di vite parallele: una ordinaria, se pur influenzata da sensi di colpa paure ed irrequietezza e l’altra alla scoperta di pulsioni, fisicità, energia, gioia e ossigeno.

Fra carezze, attrazione viscerale, lacrime e quotidianità, in una prosa semplice e ricca d’identità, Laura Moreni accompagna il lettore attraverso un cammino lungo venti anni (e oltre trecento pagine) in cui si susseguono episodi e spaccati di vita. Un cammino in cui inizialmente il tradimento viene inquadrato come qualcosa di inaccettabile, da cancellare e dimenticare, ma che – tra sconfitte incertezze, dubbi e solitudine – porterà la protagonista a trovare la forza necessaria per ritrovarsi.

Capitoli datati, a volte accompagnati da nomi di fiori, si susseguono come racconti autonomi, utilizzando un linguaggio appropriato ai vari momenti di rifiuto, rabbia, paura e gioia. Microstorie nella storia, che la scrittrice è riuscita benissimo a legare insieme dando vita ad un’opera che sa senz’altro parlare a molti e molte. Quante donne si lasciano infatti trascinare dalla routine, dal senso del dovere, senza considerare la propria felicità, senza chiedersi se sono realmente appagate? Perché a volte, queste condizioni, diventano veri ostacoli alla conoscenza di un sé profondo e veritiero senza avere la possibilità di una seconda vita rinnovata. Quella che porterà la protagonista ad affermarsi con uno splendido “Io sono Claudia”.


Titolo: La teoria delle briciole
Autore: Laura Moreni
Editore: Bertoni Editore, 2023

Genere: Narrativa
Pagine: 366
ISBN: 978-8855356739

Adriana Bettanini

Nata a Brescia negli anni 70, in possesso di un diploma tecnico che le ha permesso di affacciarsi al mondo del lavoro giovanissima, ora che anche le sue tre perle sono grandi, riesce a godersi tutto il tempo che ha a disposizione. Legge da sempre, spaziano da classici a narrativa e non disdegnando alcun genere, basta poter tenere in mano un libro. Ama viaggiare alla scoperta di culture, mondi e realtà lontane dalle nostre, come ama l’arte in tutte le sue forme. La sua passione, lasciarsi incantare dalla bellezza della natura che la circonda anche quando con un paio di scarponi raggiunge vette o entra semplicemente in un bosco. Non vuole perdersi nulla di quello che giorno con giorno la vita le può offrire avendo sperimentato in prima persona che del domani non c’è certezza. Il suo sogno nel cassetto una Laurea in Lettere mancata a suo tempo.

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