“Nel modo in cui cadono e foglie”, il nuovo romanzo di Simonetta Calosi: fra giallo e sentimenti, un viaggio avvincente alla ricerca della verità

Al commissario Pietro Orlandi piaceva camminare piano. La lentezza era un lusso che raramente gli era concesso e quel dì, finalmente, avrebbe potuto godere di una giornata di riposo. L’autunno, come spesso accade, si era infilato velocemente, spazzando via il tepore delle mattine settembrine e iniziando a punteggiare le strade di rosso e ocra.

Nel modo in cui cadono le foglie – Simonetta Calosi – pag. 9

Tra le viuzze e piazzette di Brescia storica proseguono le indagini del commissario Pietro Orlandi, affiancato dall’audace restauratrice Siria Pacini con una storia dove il giallo, non solo quello dei colori autunnali, porterà i due ad occuparsi di tre morti misteriose e dove l’intrecciarsi degli eventi metterà a dura prova anche il sentimento che lega i due protagonisti.

E’ “Nel modo in cui cadono le foglie”, l’ultimo romanzo di Simonetta Calosi pubblicato come i precedenti da A. Car Edizioni: una vicenda intrigante, ambientata nell’ottobre del 2015, che coinvolge il lettore dall’inizio alla fine.

l misteri che avvolgono il suicidio di uno studente di conservatorio, quello di una giovane donna dal passato difficile in cerca solo d’amore, la morte improvvisa di un famoso direttore d’orchestra: sono questi i delitti che, intrecciandosi con le vite dei protagonisti (ma anche con le inquietudini dei rispettivi figli adolescenti), riempiono le quasi 500 pagine del romanzo. Una lettura scorrevole, un giallo accompagnato dai colori e dai profumi che solo l’autunno è capace di regalare ambientato in una Brescia storica dove l’autrice, forte anche della sua professione di restauratrice di opera d’arte, mette in luce alcuni tesori della nostra città raccontando come la bellezza – come lei stessa cita a pagina 65 – sia qualcosa che salva e che eleva”.

Non erano semplici compagni di lavoro, erano molto di più. Quelle persone erano presenza fidata, collaboratori indispensabili, amici con la A maiuscola ai quali doveva la vita.

Nel modo in cui cadono le foglie – Simonetta Calosi – pag. 464

Il commissario Orlandi, la cui fama e capacità sono ben note alle forze dell’ordine anche fuori dal proprio distretto, pur di dimostrare l’innocenza del figlio invischiato in uno degli omicidi si trova a dover collaborare con un affascinante collega della questura di Brescia.

Uomo dotato di una lucida razionalità matematica priva di pregiudizi e basata sulla corretta analisi degli eventi, suo vero e proprio punto di forza per la risoluzione dei casi da risolvere, Pietro sarà supportato come sempre dalla propria squadra, persone di fiducia sulle quali può sempre contare. Questa volta, però, il commissario dovrà fare i conti anche con i fantasmi del passato tornati a fargli visita: la fuga dalla terra natale, un matrimonio naufragato, un figlio ritrovato e tanto altro, accompagneranno il protagonista nella caccia al colpevole.

Nel susseguirsi delle giornate autunnali la narratrice dà voce alterna a Pietro ma anche a Siria, una donna ostinata in continua conflittualità tra i propri sentimenti, le aspettative, la razionalità e i mille equivoci in cui sembra continuamente incappare.

Sarà un semplice caso che all’impavida restauratrice venga affidato il compito di dar nuova luce agli affreschi del Ridotto?

I pensieri, le emozioni e le intuizioni dei due protagonisti si susseguono alternandosi in una cronologia che in un paio di mesi vedrà sconvolgere le proprie esistenze, oltre a raccogliere tutti gli indizi necessari per risolvere un complesso caso e a sciogliere tutti i nodi delle loro vite, dove il giallo si fonde con una straordinaria apertura nei confronti dei sentimenti e della loro esternazione. 

Con “Nel modo in cui cadono le foglie” Simonetta Calosi è riuscita non solo a creare un nuovo, avvincente capitolo della storia del commissario Orlandi (il libro è un ideale proseguimento del “Il mare all’incontrario”, anche se i due romanzi sono indipendenti l’uno dall’altro), ma anche ad omaggiare la città di Brescia prendendo spunto dall’immagine poetica dell’autunno per dare un significato più profondo all’esistenza.


Titolo: Nel modo in cui cadono le foglie
Autore: Simonetta Calosi
Editore: A.Car Edizioni, 2024

Genere: giallo
Pagine: 472
ISBN: 978-88-6490-403-0

Adriana Bettanini

Nata a Brescia negli anni 70, in possesso di un diploma tecnico che le ha permesso di affacciarsi al mondo del lavoro giovanissima, ora che anche le sue tre perle sono grandi, riesce a godersi tutto il tempo che ha a disposizione. Legge da sempre, spaziano da classici a narrativa e non disdegnando alcun genere, basta poter tenere in mano un libro. Ama viaggiare alla scoperta di culture, mondi e realtà lontane dalle nostre, come ama l’arte in tutte le sue forme. La sua passione, lasciarsi incantare dalla bellezza della natura che la circonda anche quando con un paio di scarponi raggiunge vette o entra semplicemente in un bosco. Non vuole perdersi nulla di quello che giorno con giorno la vita le può offrire avendo sperimentato in prima persona che del domani non c’è certezza. Il suo sogno nel cassetto una Laurea in Lettere mancata a suo tempo.

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