I “reels cartacei” di Fabrizio Duina (in arte Fabri Fiacca), per chi è troppo giovane per considerarsi vecchio e troppo vecchio per considerarsi giovane

Lo ammetto: non so fare i reels! Da quello che so, questi video sui social, con scritte e musica, devono catturare l’attenzione, intrattenere il pubblico ed essere brevi. Quando mi ci sono cimentato, però, il risultato è stato davvero da “boomer”. Per chi non lo sapesse, questo nomignolo è utilizzato, in alcuni ambiti, per definire quegli individui, generalmente di una certa età (cioè vecchi), che, tra le altre cose, sono poco pratici della tecnologia, pur utilizzandola. Visto che sto diventando un po’ boomer anch’io, ma ritengo di essere ancora abbastanza giovane, mi piace definirmi uno “young boomer”.

Reels per giovani boomers – Fabrizio Duina e Fabri Fiacca – pag. 9

Non sapendo fare i reel, Fabrizio Duina, in arte Fabri Fiacca (come viene ben spiegato nel primo capitolo), ha deciso di scrivere un libro, ovvero di fare reels (ci tiene a scriverlo con la “s“ finale) in forma cartacea. “Reels per giovani boomers“ (Calibano Editore, 2024) è un esperimento letterario d’esordio dal sapore artistico, che si sviluppa in reels-capitoli su svariati argomenti. Ventisette in tutto, dove l’autore, quarantenne, ha potuto esprimere se stesso, attingendo al suo vissuto, in una forma più congeniale alla sua naturale, scarsa, inclinazione per le tecnologie digitali. Come nei veri reel, ogni capitolo ha la sua colonna sonora, il brano che il lettore dovrebbe ascoltare durante la lettura. Ovviamente secondo i gusti di Fabri Fiacca, ci sono soprattutto cantautori italiani: da Ligabue a Caparezza, da Cesare Cremonini a Lucio Battisti, ma anche Afterhours e Baustelle… Nel testo, poi, accanto a suggerimenti musicali, non mancano citazioni cinematografiche e film consigliati.

Vicende della sua vita personale sono così snocciolate in modo originale, scorrevole, rapido, digeribile, anche grazie al generale mood ironico. Talvolta un reel contiene anche una breve storia, un racconto nel racconto, o più aneddoti, comunque in coerenza narrativa con il contesto del capitolo. Altre volte, l’autore si rivolge in maniera così diretta e colloquiale al lettore da rendere in modo efficace, seppur cartaceo, l’effetto meta-cinema di quando un attore guarda in camera parlando fuori dal film.

Scusate, ma mi è arrivata una notizia, adesso devo lasciarvi e starò via per tutta la giornata: ho già le mani dietro la schiena e il mio senso critico è molto eccitato, hanno aperto un nuovo cantiere in città!

Reels per giovani boomersFabrizio Duina e Fabri Fiacca – pag. 27

Un libro leggero, nel quale conoscere le mille sfaccettature del personaggio Fabri Fiacca (e dell’uomo Fabrizio Duina), al contempo riconoscersi (se si è della stessa sua generazione) e conoscere, in generale, il mondo degli adulti circostante. Un buon esordio, giunto con pigrizia dopo anni di gestazione, da leggere d’un soffio o da assaggiare a bocconi sparsi, pescando tra i reels con il metodo dell’apertura casuale del libro. Come nella più effimera versione digitale, ogni capitolo strappa momenti di curiosità, induce un sorriso, talvolta una risata, in brevi parentesi di leggerezza. A differenza del suo omologo digitale va riposto sullo scaffale, o nella libreria, dove sappiamo di poterlo ritrovare facilmente.

Intimistico e auto-terapeutico, sociologico e “nostalgicizzante”, comico e variamente emozionante, ricco di spunti e di sorprese stilistiche, è un librino di compagnia consigliabile a tutti, anche se di diversa fascia d’età rispetto all’autore, nonostante fin dal titolo indirizzato ai “giovani boomers”.

P.S.: se mai questo libro dovesse sopravvivere alla fine della Terra e dell’uomo e fosse trovato da una forma di vita aliena, in che formato sarebbe meglio, e-book o cartaceo? Ok Fabri, vai a dormire….

Reels per giovani boomersFabrizio Duina e Fabri Fiacca – pag. 49


Titolo: Reels per giovani boomers
Autore: Fabrizio Duina e Fabri Fiacca
Editore: Calibano Editore, 2024

Genere: racconti
Pagine: 114
ISBN: 9791256190331

Piero Galli

Raffaele Galli, detto Piero, è nativo di Brescia, classe 1976. Laureato in architettura al Politecnico di Milano, ha proseguito gli studi conseguendo una seconda laurea presso l’Accademia di Brera. Appassionato d’arte e artista poliedrico, ha al suo attivo undici libri e numerose pubblicazioni di minore entità, saggi ed articoli, oltre ad una settantina di partecipazioni a conferenze e convegni. Insegnante di Discipline geometriche e Design presso l’Istituto Tartaglia-Olivieri di Brescia, collabora quotidianamente, come ricercatore, con l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato. Regista e autore, teatrale e cinematografico, ama comporre in autonomia le colonne sonore delle sue opere. Ogni quindici giorni, il martedì sera, conduce una trasmissione radiofonica di cinema e musica sull’emittente “antagonista” Radio Onda d’Urto. Tra i fondatori, è direttore artistico del Festival Intercomunale di Cinema Amatoriale di Brescia, che nel 2024 è giunto alla 25^ edizione.

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