“Babele fu un dono”: alla ricerca delle parole perdute nel nuovo romanzo del medico e scrittore Claudio Cuccia
Da qualche tempo nella città di B. è in circolo uno strano morbo: le persone utilizzano un numero di parole sempre più esiguo, rinunciando alla complessità e al gusto per le sfumature. Ma cosa succede se il linguaggio s’impoverisce?