Un viaggio sorprendente tra i “tesori nascosti” della Valtrompia per la prima guida firmata BAMS-Zane

(da sinistra) Basilio Rodella e Marcello Zane

Recensione di Federico Migliorati per Brescia si legge

Un progetto ambizioso, una mappatura inusuale e accattivante dell’intera provincia di Brescia, un viaggio attento a quegli aspetti territoriali spesso trascurati dal visitatore e talvolta anche dal residente che ne sottovaluta quando non ne ignora certi tratti distintivi: con queste premesse la casa editrice Bams di Montichiari fondata da Basilio Rodella e oggi guidata dai figli Matteo e Stefano, e il giornalista e scrittore Marcello Zane con le sue LiberEdizioni di Gavardo, intendono scandire le tappe in avvicinamento al 2023 quando Brescia sarà capitale italiana della cultura assieme a Bergamo.

“Valle Trompia – i tesori nascosti” (BAMS – LiberEdizioni, acquista qui), pubblicata nel maggio 2021, è la prima di otto guide riservate in particolare ai ‘tesori nascosti’, come recita il sottotitolo, che documentano altrettante macro aree dell’intero comparto provinciale in cui geografia e storia, natura e arte, economia e tradizioni, sagre e spiritualità trovano una felice sintesi tanto negli efficaci testi quanto nelle immagini la cui qualità è immediatamente percepibile.

Si parte con la Valtrompia

Il primo volume dedicato alla Valtrompia affronta con dovizia di particolari i 18 comuni del territorio con una digressione sui settori che ne hanno segnato la formazione, lo sviluppo e l’attualità, tra ambiente e industria, lungo quell’asta del Mella e la strada Triumplina che ne hanno contraddistinto la crescita.

322 pagine di bellezza tra piccole e grandi realtà, da Marmentino col suo Moretto a Marcheno caratterizzata dalla sensibilità femminile impressa nelle tele e nelle opere d’arte dedicate alla Vergine, dalla Gardone armiera che dà il nome all’intera valle con Zanardelli e l’Ottocento della borghesia bresciana alla stupefacente chiesa di S. Michele Arcangelo presso Ludizzo di Bovegno per arrivare alla Concesio ‘paolina’ per continuare con i sentieri di Irma, la Miniera Marzoli di Pezzaze o Tavernole sul Mella con la sua “Cappella Sistina”, solo per citare alcune delle emergenze descritte all’interno del libro.

Nelle pagine iniziali troviamo i saluti istituzionali di Massimo Ottelli, presidente della Comunità Montana della Valle Trompia, di Carlo Birrozzi, direttore dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero della Cultura, di Nicoletta Bontempi, presidente della Fondazione Provincia di Brescia Eventi, di Samuele Alghisi, presidente della Provincia di Brescia, di Ferdinando Zanzottera, docente di Storia dell’architettura presso il Politecnico di Milano nonché direttore del Dipartimento Valorizzazione Beni Culturali e di Nunzia Vallini, direttore del Giornale di Brescia, quotidiano in abbinamento al quale è stata venduta la guida.

Una presenza umana e materiale di enorme fascino

“La Valle Trompia – scrive Zane in apertura – non era in passato, e a maggiore ragione oggi, uno spazio nel quale ci si addentra con raccolto spirito di conoscenza per scoprire i segreti della natura. Il mito della valle è un mito economico di rilievo internazionale, la saga di una ingegnosa, inesausta fatica nel modellare cose e oggetti, con intelligenza e sagacia”.

Se, pertanto, ci si addentra con lo spirito del flâneur, con discrezione e curiosità, si potrà scoprire un mondo, una storia, una presenza umana e materiale di impressionante fascino. Una serie – appunto – di “tesori nascosti” che la guida pone in risalto, come un minatore che scendendo nelle viscere della terra (o della valle, in questo caso) ne risale portando alla luce splendenti pepite.

Oltre i canonici itinerari turistici

Ciascuno dei comuni studiati e ‘narrati’ riserva particolarità sue proprie, meritevoli di una visita, di un tempo diverso e finalmente restituito a una quasi ritrovata normalità post pandemica, lungo una storia millenaria. Vale la pena allora tornare ad ascoltare Zane quando acutamente sostiene che “questa prima guida, come le altre sette, nascono per raccontare la modernità di un territorio ma senza dimenticare le tradizioni più antiche e radicate. I testi descrivono soprattutto le atmosfere che si respirano nel visitare luoghi all’apparenza poco turistici e che invece si configurano come veri tesori”.

Gli fa eco Basilio Rodella che ha da poco ‘ceduto’ il testimone della direzione della Bams ai due figli senza però venir meno a un lavoro instancabile: “Il nostro è un progetto nato due anni fa e che consente di immergersi in realtà dalle meraviglie nascoste. Al termine avremo prodotto oltre 3 mila pagine, visitato oltre 1000 chiese e centinaia di palazzi di una provincia ‘inedita’. Ecco perché credo che questi siano volumi fuori dai canoni, che stupiranno anche e soprattutto chi abita nei territori mappati”.

L’idea editoriale è sposata anche da don Giuseppe Mensi dell’ufficio Beni Culturali della Diocesi di Brescia il quale sottolinea l’importanza “di rendere fruibile e visibile un patrimonio che spesso resta invisibile ai più. L’iniziativa è valida e opportuna per le stesse comunità parrocchiali perché così esse possono entrare in maniera più profonda nella conoscenza del patrimonio di cui dispongono. E così ci si propone a più largo raggio anche fuori per riuscire a intercettare un mondo che è attento alla realtà artistica”.

Un progetto ambizioso che guarda al 2023

Bams-Zane ora torneranno a recuperare “tesori nascosti” con il secondo libro dell’ambizioso progetto “Italy Cult” che accanto ai ‘prodotti’ cartacei vedrà anche la predisposizione di una piattaforma web, curata sempre da Bams e LiberEdizioni, con l’obiettivo di promuovere il territorio e in specifico l’area della provincia di Brescia. Dopo la Valtrompia, a metà luglio sarà in vendita il volume sulla Valsabbia per continuare tra la fine di quest’anno e l’intero 2022 con Iseo e la Franciacorta, la Bassa bresciana, il lago di Garda, Brescia e hinterland e infine la Valcamonica. La ‘chiusura’ sarà riservata a un lavoro ‘riassuntivo’ che comprenderà il meglio dei tesori presenti sul territorio bresciano, ideale viatico per le grandi celebrazioni del 2023.


Titolo: Valle Trompia. I tesori nascosti
Autore: Marcello Zane (testi) e BAMSphoto (fotografie)
Editore: BAMS – LiberEdizioni, 2021

Genere: Guida
Pagine: 322
Isbn: 9791280148162

Se vuoi acquistare questo libro online, fallo attraverso questo link: sosterrai il progetto Brescia si legge.

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